Per incrementare le entrate in valuta
estera nel periodo postbellico l'industria aveva varato uno
schema volontario per limitare il consumo di Scotch sul
mercato nazionale, schema che durò fino al 1954, e solo
nel 1960-61 il consumo raggiunse il livello prebellico.
Da allora aumenti periodici e severi dell'imposizione
tributaria hanno limitato artificialmente i consumi che
invece sarebbero aumentati gradualmente con l'aumento
del potere d'acquisto. Lo Scotch Whisky è fra le principali
voci d'esportazione della Gran Bretagna e rappresenta un
grande cespite annuale di valuta. Le esportazioni non sono
certo cosa nuova per il settore; infatti già da prima
dell'ultima guerra le esportazioni di Scotch
rappresentavano oltre il 50 per cento del totale delle
vendite di Scotch. Oggi si aggirano su11'85 per cento.
© SWA 1996