Sezione 6: Vendita e Distribuzione
Al pari di altri paesi della Comunità Europea dal 1° gennaio
1980 la Gran Bretagna ha adottato il sistema di misura
raccomandato dall'Organizzazione Internazionale di
Metrologia Legale, un ente che racchiude la maggioranza
delle nazioni piú importanti tra i firmatari. L'OIML misura
la gradazione alcolica come percentuale di alcol sul volume
ad una temperatura di 20 gradi centigradi ed ha sostituito il
sistema Sikes usato in Gran Bretagna per oltre 160 anni
per la misura della gradazione alcolica dei superalcolici.
La legge tributaria (Customs and Excise Act) del 1952
definisce i superalcolici in base alla proof strength
(gradazione di prova) nel modo seguente:
"I superalcolici si riterranno aventi gradazione "proof" se il
volume dell'alcol etilico in essi contenuto e portato al
volume dei superalcolici con acqua distillata hanno un
peso uguale a dodici tredicesimi di un volume di acqua
distillata pari al volume dei superalcolici, il volume di
ciascun liquido venendo calcolato a cinquantun gradi Fahrenheit" .
In altre parole per proof spirit s'intendeva che un
superalcolico a 51 °F pesasse esattamente dodici
tredicesimi di un volume di acqua distillata pari al volume
del superalcolico. Di fatto era una miscela di superalcolico
ed acqua con gradazione del 57,1 % di superalcolico in
volume e 42,9% di acqua.
L'alcol a proof strength era il campione tecnico rispetto al
quale si misurò la gradazione alcolica fino a 1 ° gennaio .
1980. Centinaia di anni fà l'alcol con questa gradazione
era "provato" (proofed) miscelando ed accendendo il
whisky e la polvere da sparo. Se la polvere s'accendeva la
miscela conteneva whisky sufficiente a permetterne
l'accensione. Il whisky era allora ritenuto essere stato
"provato" se l'alcol era piú debole di questa gradazione
"proof" qualora non si fosse avuta accensione.
Intorno al 1740 la Tributaria e i distillatori di Londra
cominciarono ad utilizzare l'idrometro di Clark, uno
strumento studiato per misurare la gradazione dell'alcol.
Una versione piú precisa inventata da Bartholomew Sikes
fu adottata universalmente con la legge sugli idrometri del
1818 e rimase in uso normale sino al 1980.
La maggior parte è venduto al 40% in volume di alcol per
il mercato nazionale. Sui mercati d'esportazione sovente
la gradazione è del 43% in volume.
Alcune gradazioni USA e le equivalenti britanniche e continentali:
U S A | G. B. e continente |
100° Proof | 50% alc. vol. |
86° Proof | 43% alc. vol. |
80° Proof | 40% alc. vol. |
Fusto | Cap appross. in litri |
Butt | 500 |
Hogshead | 250-305 |
American Barrel | 173-191 |
Quarter | 127-159 |
Octave | 45-68 |
Bottiglia | 75 cl |
Mezza bottiglia | 35 cl |
Miniatura | 5 cl |
Di norma il miscelatore acquista il
whisky appena distillato e lo conserva i n magazzi no
dogana le, nel la distilleria , fi no all'invecchiamento
voluto. Per legge un whisky deve invecchiare almeno tre
anni, anche se in pratica l'invecchiamento dura molto di
piú. Dopo il blending lo Scotch di regola viene rimesso in
fusto e lasciato riposare per diversi mesi per permettere
ai vari componenti di "sposarsi", e successivamente è
imbottigliato per la vendita .
© SWA 1996